SMERALDO (var. di
BERILLO)

- Be3Al2Si6O18 -


CLASSE MINERALOGICA: silicato

GRUPPO: dimetrico

SISTEMA: esagonale (gruppo spaziale: P6/mmc)

ABITO: prismatico esagonale con terminazioni pinacoidali (le terminazioni possono essere modificate da faccette bipiramidali)

DUREZZA: 7,5-8

PESO SPECIFICO: 2,67-2,84 (i sintetici hanno un range un po' differente: 2,50-2,71)

INDICE DI RIFRAZIONE: ne=1,565-1,593 nw=1,571-1,600 (birifrangenza 0,005-0,009; i sintetici hanno valori da 0,001 a 0,010)

COLORE: verde (dovuto ad atomi di cromo e raramente di vanadio, presenti all'interno del reticolo cristallino)

LUCENTEZZA: vitrea

TRASPARENZA: da trasparente a traslucida

SFALDATURA: difficile basale

STRISCIO: polvere bianca

FRATTURA: concoide

PLEOCROISMO: dicroismo da debole a medio (i colori sono verde-azzurro e verde-giallastro)

GENESI: è di tipo metamorfica ed idrotermale; smeraldi si trovano in filoni pegmatitici, in vene all'interno di scisti calcarei e tremolitici e talcoscisti; è possibile trovare smeraldi anche in giacimenti secondari di tipo alluvionale

GIACIMENTI: i più importanti si trovano in Colombia (nella cordigliera orientale delle Ande, gli smeraldi si trovano in vene di calcite, quarzo, dolomite e pirite) dove abbiamo gli smeraldi più belli, in Rhodesia (giacimento situato nella valle del Sandawana), in Brasile (a Carnaiba e a S.ta Terezinha de Goias, vi sono smeraldi molto belli ma colorati da V anziché da Cr), in Russia (nella parte asiatica, hanno un interesse storico), in Egitto ed Austria (hanno solo un valore storico, specie le miniere egiziane che sono state le prime ad essere sfruttate); giacimenti meno importanti commercialmente si trovano in Pakistan, India, Sudafrica, Tanzania, Australia, Stati Uniti; in Italia sono stati trovati smeraldi in Val d'Ossola (in una pegmatite) ed in una dolomia delle Alpi Apuane

CENNI STORICI: il nome deriva dal termine persiano smaragdos=pietra verde ma non è del tutto sicuro; è una delle quattro gemme che ha maggiormente caratterizzato la storia dell'uomo

ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: è una varietà di Berillo (ha quindi struttura e proprietà di questo minerale); può avere fluorescenza rossa ai raggi UV; lo smeraldo può essere trattato con oli e bagni coloranti (per mascherare fratture ed eventuali disomogeneità), ma anche con vernici e rivestimenti in plastica; per continuare a parlarvi del mondo dei disonesti ricordo che lo smeraldo può anche essere prodotto sinteticamente (col metodo idrotermale e col metodo di cristallizzazione da fondente). Smeraldo si utilizza per l'estrazione del berillio, ma se cristallizza in qualità da taglio viene venduto in gioielleria ed è la regina delle pietre verdi (il verde smeraldo è un colore irraggiungibile); ha notevole importanza nel campo del collezionismo mineralogico (ma è difficile trovare bei campioni non incollati) e recentemente radici di smeraldo vengono anche vendute in cristalloterapia

COMMENTO: durezza, abito, località di rinvenimento ed ovviamente colore ci consentono di dire: "ecco, questo è uno smeraldo!"; i campioni di questo minerale sono incredibilmente affascinanti, consigliamo però di fare attenzione nell'acquisto di uno smeraldo poichè a volte si possono incontrare cristalli di smeraldo incollati sulla matrice (sono sempre molto belli ma vanno pagati per quel che sono), nei casi dubbi è utile osservare tali campioni alla luce UV per smascherare il collante; lo smeraldo è un minerale che purtroppo è soggetto a trattamenti, sintesi, riparazioni, nella sua vita subisce più interventi di Ronaldo

VOTO: 9,75



Smeraldo, bel cecione di 443 carati

Smeraldo (443 carati)




Smeraldo



        nel suo tipico taglio

Smeraldo (taglio smeraldo)


Torna alle schede delle Gemme