PLEOCROISMO

 

  Il fenomeno secondo il quale un cristallo può variare la sua capacità di assorbire la luce incidente, a seconda dell'orientazione che il raggio di luce assume rispetto alle direzioni cristallografiche del cristallo, è detto pleocroismo.

Per il verificarsi di tale fenomeno è necessario che il reticolo cristallografico del minerale in questione non sia equivalente per simmetria in tutte e tre le direzioni, ciò ci porta ad escludere tutti i cristalli monorifrangenti; quindi il pleocroismo potrà verificarsi solo in alcuni cristalli birifrangenti.

A causa dei differenti assorbimenti, il colore risultante che si osserva varia secondo l'orientazione del raggio incidente; nel caso di forti differenze di assorbimento il fenomeno è osservabile anche ad occhio nudo e la pietra apparirà di colore diverso se posta in rotazione (fig.2 e 3).

I cristalli che hanno due diversi colori, dovuti al pleocroismo, sono detti dicroici, se i colori diversi sono tre vengono detti tricroici; il pleocroismo può essere di vari livelli: nullo, debole, medio e forte.


Figura 1: cristallo di Cordierite


 

Figura 2: lo stesso cristallo di 
Cordierite della fig.1 disposto con diversa angolazione rispetto al fascio luminoso. Dal giallo al blu-viola.


  Per osservare in modo facilitato il pleocroismo si usa uno strumento chiamato dicroscopio, che consente di osservare in contemporanea, uno accanto all'altro, i differenti colori di una pietra (fig.3).


Figura 3

 

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