AMBRA

Scheda realizzata dal gemmologo I.G.I. Emanuele Scotti


L'Ambra è una resina, originata dalle secrezioni di piante appartenenti a specie ormai estinte, che ha subito un processo di fossilizzazione. Si tratta quindi di un materiale di origine e composizione organica.

COMPOSIZIONE CHIMICA: Miscela complessa di composti organici come i terpenoidi, gli acidi e gli alcooli. Generalmente la composizione chimica è costituita in media da Carbonio (78,8-78,6%), da Idrogeno (10,5-10,2%), da Ossigeno (11-10,5) e da una minima percentuale di Zolfo.

DUREZZA: 2-2,5

PESO SPECIFICO: 1,05-1,10. L'Ambra affonda in acqua dolce, galleggia invece in una soluzione satura di acqua salata.

INDICE DI RIFRAZIONE: 1,54

COLORE: Per quanto riguarda l'Ambra opaca si possono trovare campioni di colore Bianco, Giallo pallido , Giallo intenso, Giallo bruno, Rosso bruno, Nero.
L'Ambra trasparente, invece, può presentare colori che vanno dal Giallo pallido al Giallo bruno, dal Bruno arancio al Bruno rossastro fino a Rosso intenso.

LUCENTEZZA: Generalmente resinosa; in alcuni tipi di ambra, come ad esempio quella proveniente da Santo Domingo si può osservare una lucentezza cerea.

TRASPARENZA: Da trasparente ad opaca.

FLUORESCENZA: Forte Bianco-azzurra alle onde lunghe e Verde-azzurra debole alle corte. Alcune varieta' sono fluorescenti anche alla luce del sole, come quelle provenienti dal Messico e dalla Sicilia.

FRATTURA: concoide

GENESI: Le prime tracce di piante produttrici di resina (antenate delle attuali conifere) si hanno nel Mesozoico circa 250 milioni anni fa.
La resina, una volta depositata al suolo, inizia a fossilizzarsi attraverso un processo di polimerizzazione, che consiste nell'unione di piccole molecole, chiamate monomeri in un'unica "macromolecola" detta appunto polimero. Questo processo conferisce alla resina caratteristiche fisiche e chimiche ben diverse dalla resina originaria.
La resina semifossile, che non ha quindi raggiunto la completa polimerizzazione, viene indicata col nome di Copale.
Da studi approfonditi è stato accertato che la completa fossilizzazione della sostanza si ha dopo almeno 5 milioni di anni.

GIACIMENTI:
- Regioni del Baltico. L'Ambra del Baltico viene denominata anche Succinite in quanto contiene dal 3% all'8% di acido succinico. Raramente è trasparente per la presenza di numerose bolle gassose. Si presenta nelle colorazioni: giallo, arancio-bruno, rosso-bruno, raro giallo-verde. Si rinvengono bei pezzi di Ambra lungo le coste della penisola di Samland, vicino Kaliningrad in Russia e nelle cave di Palmniken dove viene estratta da uno strato di sabbie glauconitiche (Terra blu).Eta: 35-40 milioni di anni.
- Santo Domingo. E' più recente dell'ambra baltica (15-25 milioni di anni) ed è anche più tenera. Non contiene acido succinico. Colorazioni: giallo, giallo bruno, rosso (per ossidazione superficiale), rosso-bruno, spesso presenta colorazione blu-verde dovuta a fluorescenza.
- Messico (Chiapas). I pezzi di ambra si presentano spesso trasparenti con colori che vanno dal giallo al giallo bruno, raramente rosso-bruno. Anche l'ambra messicana può presentarsi blu-verde per fluorescenza. L'eta va dai 23 ai 26 milioni di anni.
- Birmania. Viene anche denominata Burmite. Contiene acido succinico ed ha una durezza superiore degli altri tipi di ambra. Generalmente si presenta di colore rosso- bruno con frequenti inclusioni bianche di calcite. Età 45 milioni di anni.
- Sicilia. Veniva ritrovata lungo le sponde del fiume Simeto e per questo chiamata Simetite. Presenta uno straordinario colore rosso-violaceo ma a volte anche rosso-bruno o rosso-arancio. L'ambra siciliana risale a circa 20 milioni di anni.

INCLUSIONI: Le inclusioni, soprattutto se ben visibili, rendono l'ambra una delle gemme più affascinanti e apprezzate; sono state un elemento molto importante per lo studio degli organismi viventi che popolavano le foreste preistoriche. Esse sono dovute al fatto che la resina durante la deposizione al suolo ha catturato animali (insetti, aracnidi, piccoli rettili e loro traccia), vegetali (foglie, fiori, pollini) preservandoli dalla decomposizione e conservandoli in alcuni casi in modo sorprendente.
Non tutte le inclusioni dell'Ambra sono di origine organica, si possono trovare infatti anche cristalli perfettamente cubici di Pirite, chiaramente formatisi successivamente.

CENNI STORICI: Il nome Ambra, deriva dall'arabo Anbar, che inizialmente stava ad indicare una sostanza cerosa prodotta dallo stomaco del capodoglio, la quale non ha alcuna affinità con l'ambra se non il peso. I Greci invece la chiamavano electron (da dove deriva il termine elettricita) per la proprietà di accumulare elettricità statica per mezzo di uno sfregamento. Talete di Mileto nel 600 a.C. si accorse che sfregando contro un panno di lana un pezzo d'ambra questo acquistava la proprietà di attrarre a se minuscoli pezzi di stoffa.
Il campione di Ambra piu' grosso è stato estratto in Svezia e pesa circa 10,5 kg.

ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Oltre che in gioielleria e per la glittica, l'ambra viene sfruttata in elettrologia come uno dei migliori isolanti e dielettrici.

VOTO: 9



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Oggetti in ambra




Ambra

Ambra da gioielleria




Inclusione nell'Ambra

Inclusione in ambra


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