Da Vicenza prendi la strada per Longare, poi a Ponte di Barbarano, Agugliaro, indi a Zovon.
Se parti invece da Padova vai a Selvazzano Dentro, sali  poi a Teolo, indi a Zovon.

Stralcio di una cartina stradale dei Colli Euganei.
In blu è segnalata la zona toccata da questo itinerario
ma non le località precise che sono da ricercare direttamente il loco.

Ti troverai circondato da cave attive di trachite.
Chiedi un permesso al capo cantiere o al custode se di domenica. Lì, è possibile trovare un raro minerale classificato come TRIDIMITE: la riconoscerai subito perchè è costituito da sottili lamine esagonali, da un colore giallastro o rossastro formatesi entro fessure o geodi (sono cavità concave) della roccia. Se avrai fortuna potrai trovarli del diametro di un cm!
Le lamine sono singole o incrociate tra loro, a gruppi.
Cosa sarà mai questa tridimite! In mineralogia, è un Ossido, per dire meglio un biossido di silicio, di formula chimica SiO2. In effetti è un quarzo che, per un particolare evento geologico (differenza di calore di formazione), si è trasformato in quelle sottili lamine esagonali. Si forma nelle rocce di origine vulcaniche, ha la stessa durezza del quarzo.
E' molto raro, tanto che oltre a Zovon, si trova in campioni rappresentativi soltanto a Pachuca e San Cristobal (Messico), a M.Dorè (Francia) e a Siebengebirge (Germania).

Se non ti sei portato una colazione al sacco potrai gustare i famosi "bigoli" dei Colli Euganei!

Se poi sei interessato anche a visitare un tipico monumento della zona, lascia Zovon, prosegui per Vò, ed entro pochi Km arriverai a Cinto Euganeo.

Chiedi del Museo Geopaleontologico Cava Bomba,Via Bomba, troverai un ottocentesco forno molto significativo come esempio di archeologia industriale. Nell'ex magazzino è ospitata la collezione Delmo Veronese, ora ceduta alla Provincia di Padova, collezione di oltre 300 fossili, minerali, rocce che formano parte della storia dei fenomeni geologici e dei ritovamenti fossili dei Colli Euganei (circa 60 milioni di anni).
Di grante interesse il forno a tino, primo passo per la produzione preindustriale di mattoni per l'edilizia abitativa del tempo.