CRINOIDEA (Crinoidi)


REGNO:  Animale

ETA' GEOLOGICA
:  Ordoviciano - Recenti
Gruppo di echinodermi che hanno raggiunto il massimo sviluppo nel Paleozoico con una massica estinzione alla fine di questo. Circa 5000 sono le specie fossili ma presentano tuttavia anche 600 specie attuali.

ATTUALI DISCENDENTI
:  crinoidi attuali.

DESCRIZIONE:  chiamati anche gigli di mare, presentano corpo suddivisibile in pelma e corona. La corona comprende la teca e le braccia che sono prolungamenti (estroflessioni) delle parti molli dell'organismo ancorati alle piastre. Le braccia in numero iniziale di cinque, si biforcano nella forme più recenti con anche 200 divisioni. Il pelma comprende la struttura (colonna o peduncolo) che ancora l'animale al substrato, costituito da segmenti di svariate forme. Lungo la colonna si presentano delle appendici chiamate cirri, rivestite anche esse da piastre. Nelle fome più evolute si nota un progressivo aumento dei cirri.
Fondamentalmente sono a simmetria pentamera raggiata.

DIMENSIONI:  animali di dimensioni medie e grandi, se ne conoscono specie con colonne lunghe anche 20 metri.

ECOLOGIA:  come tutti gli echinodermi erano esclusivamente marini. Vivono attaccati al substrato negli ambienti più svariati, fondi fangosi di mare calmo, scogliere di alta energia. Alcuni hanno la possibilità di spostarsi per brevi tragitti, avendo un peduncolo mobile, mentre altri ancora non lo possiedono più.

LOCALITA' DI RITROVAMENTO
:  marne, argille, calcari marnosi e in generale rocce sedimentarie legate agli ambienti marini. Di facile fossilizzazione, non si ritrovano facilmente esemplari completi.

Crinoide fossile

Un Crinoide attuale,
in evidenza le braccia

Crinoide estinto

Un Crinoide molto ben fossilizzato

Crinoide fossile

Un Crinoide fossile

Crinoide attuale

Un Crinoide attuale,
a volte è facile quasi scambiarli per piante marine

Crinoide fossile

Una forma libera di Crinoide estintosi nel Cretaceo
(Saccocoma)



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